Possono presentare proposte progettuali (in ATI): associazioni riconosciute o non riconosciute (con esclusione dei partiti politici e sindacati), associazioni culturali o di promozione sociale o di enti di promozione sportiva, Fondazioni, Enti del terzo settore, Federazioni sportive, con l’obbligo di partecipazione di almeno una scuola statale o paritaria, Enti del sistema IEFP, ITS, Università e Scuole regionali tematiche di alta formazione (Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté) con una sede legale o almeno una sede operativa ubicata nella regione Lazio.
Anche le istituzioni formative, dotate di un codice meccanografico, a loro volta, in forma associata possono presentare una proposta progettuale con l’obbligatorietà di coinvolgimento di uno dei soggetti sopra citati.
In caso di presentazione del progetto da parte di un’istituzione formativa ed in caso di coinvolgimento di un soggetto partner privato, quest’ultimo deve essere selezionato con procedura di evidenza pubblica, i cui riferimenti devono essere riportati all’interno dell’Allegato A di cui all’avviso.
Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale e può essere membro di un solo partenariato, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).
Si specifica che le Scuole statali o Paritarie, possono presentare in qualità di soggetto proponete una candidatura per ogni singolo codice meccanografico ed essere membri di un solo partenariato (sempre per singolo codice meccanografico), fermo restando che le due proposte progettuali presentate dovranno coinvolgere destinatari diversi frequentanti l’istituzione formativa.